Che cosa fa un interior designer?
Molto spesso, mi trovo a dover spiegare in che cosa consiste un progetto di interior design, che cosa posso fare io per un cliente, quanto tempo è necessario, quali elaborati è possibile produrre, ecc. ecc.; tenendo conto che ogni situazione porta con sé delle esigenze specifiche, in questo articolo cercherò di riassumerle tutte.
Partiamo!
Progetto di interior design: gli step da seguire
Solitamente un progetto di interior design può essere suddiviso nei seguenti step:
- sopralluogo: la fase del sopralluogo è fondamentale per avere un’idea della tipologia e dello stato dell’immobile che andremo a trattare. Carta e penna in mano!
- rilievo misure: questa fase è una delle fondamentali, rilevare tutte le misure necessarie ai fini della restituzione grafica e planimetrica del nostro immobile è un processo che richiede grande attenzione e molta precisione. Metro, carta e matita saranno i vostri migliori amici!
- rilievo fotografico: sarà necessario eseguire una carrellata di fotografie per documentare ogni piccolo particolare. Quando riguarderete le foto lo capirete!
- restituzione grafica del rilievo: sulla base di una planimetria catastale, quando possibile, o sulla base delle misure rilevate in loco, sarà possibile restituire graficamente lo stato attuale dell’immobile con le relative attuali disposizioni. Armatevi di pazienza!
- comprensione delle esigenze della committenza: non è possibile ottenere un buon risultato se il progettista non è stato in grado di entrare nei pensieri del committente, vanno stabilite tutte le esigenze e le preferenze della proprietà. Siate dei buon uditori!
- spunti e idee: la fase di ricerca riguardo a soluzioni estetiche e funzionali è una delle parti più divertenti di un progetto, si propone, si sogna e poi ci si scontra con il budget!
- progettazione degli spazi: questa è la fase in cui tutte le competenze progettuali entrano in campo, sarà cura del progettista coniugare funzionalità, estetica ed aspetto tecnico degli spazi. Siate intuitivi!
Valutazione dei layout e scelta dei materiali
- valutazione layout progettuali: la discussione delle varie soluzioni progettuali è un momento di scambio e di importante confronto con la committenza, è necessario capire se tutte le esigenze sono state interpretate correttamente ed eventualmente avere la capacità di ridiscuterle. Non siate permalosi!
- restituzione grafica del layout condiviso: dal momento in cui, le innumerevoli revisioni avranno dato origine ad un layout condiviso, si potrà restituire graficamente il nostro progetto. La progettazione 3D in questo caso è la modalità più intuitiva per far capire tutto quello che abbiamo ideato. Siete a buon punto!
- materiali: una delle fasi più creative e divertenti è proprio la scelta delle finiture, adatte al tipo di ristrutturazione che stiamo seguendo, sarà necessario avere una buona dote estetica e soprattutto anche tecnica.
Arredi e tavole progettuali
- arredi: potreste trovarvi a dover inserire arredi esistenti all’interno dei nuovi spazi, dunque sarà necessario aver eseguito insieme al rilievo misure anche un rilievo degli arredi da salvaguardare, in alternativa potrete dar libero sfogo alla vostra fantasia!
- realizzazione tavole progettuali: a seconda della tipologia di progetto che stiamo seguendo e a seguito di tutte le scelte tecniche ed estetiche fatte nelle fasi precedenti, avremo una serie di impaginati più o meno tecnici da produrre, dalle tavole relative agli impianti (idraulico, elettrico e quant’altro), alle tavole relative alla realizzazione di arredi su misura ecc. ecc.;
- copisteria: potete recarvi in copisteria, stampare le vostre tavole, sperare di non aver fatto alcun errore e fornirle al cliente 🙂
Hai in mente di realizzare un particolare progetto di Interior Design ma non sai da dove partire? Contattami!